Lo sviluppo motorio dei bambini neonati, a che età iniziano a muoversi

Lo sviluppo motorio dei bambini neonati incomincia nel ventre materno e alla nascita i riflessi gli permettono già di fare movimenti simili a passi o a quelli necessari per strisciare per terra. Il controllo cosciente dei movimenti aumenta per tutta l'infanzia e segue un percorso fisso: dalla testa ai piedi e dal centro alle estremità.
Fin dalla nascita, il controllo della testa è stimolato dal riflesso di suzione, grazie al quale i bambini neonati imparano a girare la testa da una parte all'altra. A un mese sono in grado di sollevare la testa quando stanno a pancia in giù e da quel momento in poi il controllo della testa non fa che aumentare gradualmente. Il mondo diventa sempre più a portata di mano e il neonato può cominciare a osservare le attività che si svolgono intorno a lui.

A che età inziano a muoversi i neonati: Nelle prime sei, otto settimane i bambini neonati tengono normalmente i pugnetti stretti, aprendoli solo ogni tanto. Il controllo dei movimenti delle braccia è successivo e si sviluppa quando cominciano a esplorare e a giocare con le mani e con le dita. A tre o quattro mesi, di solito cominciano a voler toccare oggetti specifici e a giocare con i sonagli o altri giochi alla loro portata. Segue la coordinazione dei movimenti degli occhi e delle mani, quando cioè i bambini vedono un oggetto die vogliono toccare e allungano la mano per prenderlo. Da questo momento in poi incomincia un'esplorazione illimitata dell'ambiente e sta a noi dargliene la possibilità stando bene attenti che non si possano far male. Nei mesi successivi impareranno a rotolarsi, a sedersi, a muoversi carponi, a stare in piedi e a camminare, lutti i bambini apprendono i primi rudimenti del movimento più o meno nello stesso ordine, anche se varia moltissimo l'età in cui raggiungono i vari stadi. Le differenze non dipendono solo dalle capacità innate ma anche dalla quantità di stimoli che ogni bambino riceve. Inoltre i bambini spesso fanno grossi passi avanti senza gradualità e quindi non è il caso di attribuire un significato determinante all'età in cui manifestano certi progressi. Spesso un bambino che si sta concentrando su un certo tipo di risultati è lento nei progressi in altri campi. Se comunque siete preoccupati per lo sviluppo di vostro figlio, parlatene senz'altro al vostro medico.

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