Rimedi per il pianto dei neonati

Perchè i bambini neonati piangono, ci sono dei rimedi per il pianto? Sono solo capricci o è il loro modo di esprimersi attraverso la loro unica forma di comunicazione possibile?

Sono domande che le neomamme ed i neopapà si sono fatti all'inizio della vita del piccolo. C'è subito da dire che i neonati quando hanno bisogno di qualcosa piangono e se piangono c'è sempre un motivo quindi il modo migliore per farlo cessare è scoprirne la ragione, anche se bisogna ammettere che non è sempre un compito facile ed i rimedi per il pianto possono trovarsi.

Esiste anche una regolarità , alcuni bambini lo fanno più intensamente al mattino presto e l'apice del pianto corrisponde ai primi tre mesi di vita mentre piangono più spesso quando hanno 6-7 settimane.
La fame è il motivo più ovvio ed è anche il più semplice da risolvere. Se un neonato ha fame, non vi saranno trucchi che possano farlo smettere.

Il dolore fisico fa sicuramente piangere un neonato sin dai primi giorni di vita. Quando entra in causa il dolore, in genere il pianto assume un'intensità e un ritmo particolari, molto diversi da quelli del pianto per fame o per paura. Spesso sarà difficile capire di quale "male" si tratti, ma che si tratti di dolore apparirà piuttosto evidente.

Stimoli troppo forti o improvvisi, un rumore intenso o una luce improvvisa possono provocare crisi di pianto che di solito non durano a lungo. Pure il freddo o il vento possono far piangere un bambino anche quando non sono affatto a livelli pericolosi per la sua salute. Molti bambini piangono quando vengono svestiti. In questo caso non è tanto una questione di temperatura, quanto la sensazione di non essere protetti. Un neonato sta più tranquillo se si sente ben avvolto (ma non stretto) in una coperta.

Il contatto fisico è molto importante per tutti i neonati. I piccoli piangono anche perché vogliono essere presi in braccio: cullare un neonato è la cosa più naturale del mondo e non significa necessariamente viziarlo.

Rimedi per il pianto dei neonati:

I veri problemi sorgono quando, nonostante tutto, non si riesce a individuare una possibile causa del pianto cui porre rimedio. Diamo un'occhiata a qualche trucchetto da mettere in atto per placare le "ire" del piccolo:

• Un suono ritmico e basso (come quello del battito del cuore) può essere utile: molti bambini neonati si tranquillizzano con il rumore sordo di un motore, di un elettrodomestico o con una musica di sottofondo (meglio se si tratta di musica classica rilassante). E' stato dimostrato che già nell'ultimo mese nella pancia del genitore i feti erano in grado di assimilare una filastrocca che la mamma cantava. Una volta in vita i neonati riconoscono la canzoncina, ma soprattutto la ricordano cantata dalla mamma.

• Il suono è più efficace se accompagnato da movimenti ritmici (cullare), che possono essere ottenuti anche solo camminando con il bambino in braccio. Non è un caso se nelle società meno frenetiche della nostra i neonati vengono tenuti in braccio la maggior parte del tempo o addirittura portati sulla schiena per mesi e anni.

• Il succhiotto non calmerà un bambino affamato, ma può tranquillizzare un bimbo che piange per un disagio di altro genere. Se si decide che può trarne giovamento, è meglio però non offrircelo ogni volta che piange.

Talvolta basta alzare di poco la temperatura degli ambienti in cui vive un neonato per ottenere che stia più tranquillo. Produrre calore con il corpo quando fa un po' freddo è cosa che comporta un dispendio di energie. Vi sono dei neonati che si irritano se devono fare questo lavoro in più. Viceversa, è raro che il caldo disturbi un neonato, se ha la possibilità di bere a sufficienza e se indossa indumenti che permettono una libera traspirazione.

Nota Bene: aiutare un bambino a stare al caldo non significa coprirlo con troppi indumenti, soprattutto a casa e soprattutto nel suo letto: questo è anzi decisamente controproducente perché un bambino troppo infagottato suda e non riesce a muoversi bene. Se si ha la sensazione che la temperatura della stanza sia un po' bassa, è meglio una coperta in più anziché più strati di tute e golf.

Post in evidenza

I 10 migliori libri per i genitori sui bambini

Fare il genitore è uno dei mestieri più difficili del mondo. Nessuno ce lo insegna o, se anche ci provano, non riusciremo mai a capirne l...