Il vaccino per la febbre suina per bambini e neonati al momento non viene utilizzato. In Italia le vaccinazioni per le categorie a rischio partiranno a novembre 2009, ma al momento sono esclusi i più piccoli e le donne incinta. Zsuzsanna Jakab, direttore del centro di prevenzione e controllo delle malattie dell' UE ha riferito che finchè non ci saranno stati i test specifici su bambini, neonati e donne incinta il vaccino non deve essere somministrato. Anche l’Organizzazione mondiale della Sanità è dello stesso avviso.Sulla stessa linea pure la Spagna, per il momento non vaccinerà i più piccoli. In Francia (lo ha rilevato il settimanale L’Express) più di un terzo del personale ospedaliero francese sta rifiutando categoricamente o ha delle perplessità sul vaccino contro l'influenza suina. Da una parte ci sono le resistenze dovute all’ inutilità del vaccino visto che la febbre suina si presenta come una normale influenza stagionale, dall’ altra le paure riguardano il vaccino stesso.In Inghilterra ad esempio il Daily Mail è entrato in possesso di una circolare con cui le autorità ospedaliere inglese mettevano in guardia alcuni neurologi sulla possibilità di sviluppo della Sindrome di Guillain-Barré e vaccino dell'influenza suina. I rischi dei vaccini per il virus A quindi non sono ancora noti, meglio aspettare.
