La Pertosse nei bambini neonati

La pertosse è conosciuta anche come tosse canina, tosse convulsa o tosse asinina: oggi è in netta diminuzione perche da alcuni anni è diponibile un vaccino che si somministra a bambini neonati nel loro primo anno di vita.
La pertosse si divide in tre periodi, della durata ciascuno di due settimane.Nel primo i bambini presentano una tosse grassa, simile però a tutti gli altri tipi; verso la metà o la fine della seconda settimana questa inizia a cambiare aspetto e diventa secca e inizia ad assumere i tipici caratteri della pertosse. I bambini neonati effettuano molti colpi di tosse, uno dietro l'altro, in pratica "senza riprendere fiato"; alla fine si troveranno con i "polmoni vuoti" e dovranno introdurre molta aria tutta insieme, cosi' da provocare una specie di risucchio. Dopo questo attacco il bambino potrebbe vomitare. La caratteristica della pertosse è inconfondibile, ve ne accorgerete, ma la conferma piena la avrete se il bimbo tossirà la notte, in caso contrario non si tratterà quasi sicuramente di pertosse.

Possono essere attaccati dalla pertosse anche bambini neonati vaccinati, in un caso su dieci il vaccino potrebbe essere inefficace. Dopo la seconda fase che in genere dura due settimane, l'intensità della tosse diminuisce, ci si avvia alla guarigione. In alcuni casi, per i mesi successivi, puo' darsi che il bambino riprenda a tossire con un suono simile alla pertosse anche quando presenta banali infezioni da raffreddore o mal di gola.
Le complicanze polmonari si verificano in un caso ogni 10 per bambini neonati di età inferiore ai 6 mesi, altra complicanza è l’encefalopatia. Come curarla? Si tratta di malattia provocata da batteri, quindi sono necessari gli antibiotici. Consultate il vostro pediatra, ma generalmente i farmaci si somministrano dai 7 ai 14 giorni.

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