Tecniche di allattamento al seno per i bambini neonati

Se viene adeguatamente aiutata e incoraggiata, la maggior parte delle madri può imparare le tecniche dell'allattamento al seno per i bambini neonati. Alcune donne, non per colpa loro, non sono invece in grado di allattare. Uni madre ha le massime probabilità di successo se riceve un po' di aiuto e di sostegno. Molti medici forniscono sostegno alla donna ma pochi hanno l'esperienza necessaria per essere davvero d'aiuto. Spesso le infermiere del reparto maternità possono fornire alla neomamma i primi; suggerimenti. Nell'allattamento al seno la migliore fonte di aiuto è un'amica o una vicina che abbia allattato con successo.
Non permettete a nessuno di "rovinare" il vostro desiderio di allattare. Ma non lasciate che nessuno vi spinga ad allattare per più tempo di quanto desiderate. Dopo aver ascoltato i consigli, fate affidamento sulla vostra capacità di giudizio. Siete voi a sapere cosa sia meglio per voi e per il neonato. Decidete voi per quanto tempo desiderate allattare. Due settimane, due mesi o due anni rappresentano tutte scelte valide.
Esistono raccomandazioni molto diverse per quanto riguarda la preparazione del seno all'allattamento. In genere, secondo noi, non è necessaria una grande preparazione prima del parto. Usate il vostro buon senso. Negli ultimi mesi di gravidanza il seno dovrebbe essere lavato con una pezzuola umida senza usare preparati saponosi. Si dovrebbe evitare la maggior parte delle creme e lozioni, tuttavia si può applicare un po' di lanolina sull'areola (la zona scura intorno al capezzolo). Talvolta alcuni mesi prima del parto è utile tenere i capezzoli esposti all'aria o massaggiarli. Per la maggior pane delle gestanti l'acquisto di un buon numero di reggiseni da allattamento che sostengano bene rappresenta un buon investimento.
Un bambino neonato può essere attaccato al seno pochi minuti dopo la nascita. Nei primi giorni dopo il parto il seno produce un liquido chiamato colostro, ricco di anticorpi che servono a proteggere il bambino dalle infezioni nei mesi successivi. Non ci si deve preoccupare se, nei primi giorni, il latte contiene poche calorie perché i bambini neonati nascono con un eccesso di peso che li mantiene in vita fino all'arrivo di un latte più sostanzioso. Tra il terzo e il quinto giorno il latte inizia a fluire in abbondanza. Ricordate che mangiate non solo per voi ma anche per il vostro bambino! Bevete più di 2 litri di liquidi al giorno, un litro di latte e uno della vostra bevanda (non alcolica) preferita.
Potete allattare stando sdraiata sul fianco o seduta. In posizione seduta è utile stare un po' chinata in avanti. Mettendo il capezzolo vicino alla bocca del bambino si stimolerà il riflesso di cercamento, che aiuta il bambino a trovare il capezzolo. Non sfiorate il viso del bambino con un dito, altrimenti si rivolgerà verso di esso. Può darsi che dobbiate usare un dito per tenere la parte superiore del seno lontana dal naso del bambino in modo da permettergli di respirare. Vostro figlio vi farà capire se ha difficoltà a respirare staccandosi dal seno o aprendo la bocca e mettendosi a piangere.
Allattare un bambino prematuro o a "basso peso" può porre particolari problemi che però spesso è possibile risolvere. In effetti molti pediatri ritengono che il latte materno sia più importante per un prematuro che per un bambino nato a termine. Esistono speciali poppatoi con tettarelle per neonati prematuri. Finché il bambino non sarà abbastanza forte per succhiare e controllare il flusso del latte, potete togliervi il latte dal seno con un tiralatte e allattarlo usando queste piccole tettarelle.
Anche la madre possiede riflessi che facilitano l'allattamento. Vedere il proprio figlio, sentire piangere il proprio bambino o anche un altro, fa defluire il latte. Oltre al riflesso di cercamento, che aiuta il lattante a trovare il capezzolo, egli possiede un riflesso di suzione che gli permette di alimentarsi. Un allattamento frequente e prolungato può contribuire a prevenire un ingorgo mammario. Iniziate facendo succhiare il bambino alcuni minuti per mammella, aumentando gradualmente fino a quindici minuti intorno al terzo giorno di vita. Dopo un po' un lattante rifiuta un seno ancora parzialmente pieno perché durante la poppata il sapore del latte cambia. Lasciate che faccia così e passate all'altro seno. Se il seno è tanto gonfio che il bambino fatica ad afferrare il capezzolo, fate uscire qualche goccia di latte comprimendo l'areola con il pollice e l'indice.
Man mano che il bambino cresce, l'intervallo tra le poppate si può allungare. Spesso intorno ai cinque-sei kg di peso i bambini neonati iniziano a dormire tutta la notte. Forse avete sentito dire che il latte materno ha uno scarso contenuto di ferro, tuttavia questa quantità viene assorbita così bene dall'intestino del bambino, che raramente sono necessarie integrazioni di ferro sotto forma di gocce. Ogni bambino ha il proprio modo di nutrirsi. Alcuni sono voraci, altri sono difficili, altri ancora sembrano addormentarsi poco dopo l'inizio della poppata. Anche se poppano in modo diverso, tutti i bambini neonati cresceranno comunque bene. Vostro figlio vi farà presto conoscere il suo particolare modo di nutrirsi.

Post in evidenza

I 10 migliori libri per i genitori sui bambini

Fare il genitore è uno dei mestieri più difficili del mondo. Nessuno ce lo insegna o, se anche ci provano, non riusciremo mai a capirne l...