Consigli e precauzioni da adottare per i genitori di bambini e neonati contro la febbre suina sono in arrivo dalla Società Italiana di Neonatologia (Sin) che a breve distribuirà un mini catalogo informativo per il virus A/H1N1 distribuito in tutti i punti nascita. La brouchure servirà a dare notizie circa gli aspetti che possono riguardare la mamma, il neonato, l'allattamento, nonchè consigli d'igiene ed ambientali utili per la prevenzione dell'infezione dell' influenza suina. La prevenzione, ripetono i neonatologi, «è infatti, mai come in questo caso, estremamente importante, non potendo essere effettuata la vaccinazione del bambino al di sotto dei 6 mesi di vita ed essendo la terapia specifica con antivirali possibile solo sotto stretto controllo medico in caso di malattia grave o in presenza di condizioni di maggior rischio clinico quali prematurità, cardiopatie congenite, broncodisplasia». Queste le principali indicazioni per la prevenzione dell'infezione della febbre suina contenute nel documento:- Vaccinazione degli operatori sanitari e dei genitori di bambini neonati (qualora la mamma non sia stata già vaccinata in gravidanza) o comunque di chiunque accudisca costantemente il neonato;
- Limitazione, nel periodo di massima espansione del virus a/h1n1 delle visite di parenti ed amici, soprattutto se questi non sono in salute;
- Promozione comunque dell'allattamento al seno, tirando il latte con il tiralatte in presenza di sintomi influenzali e riprendendo ad attaccare il neonato al seno almeno 24 ore dopo la scomparsa della febbre, pur continuando ad adottare alcune precauzioni quali mascherina su naso e bocca, abiti puliti, lavaggio accurato delle mani, per un'altra settimana. La terapia materna con farmaci antivirali non rappresenta una controindicazione all'utilizzo del latte materno;
- Cercare di evitare al neonato il più possibile tutte le situazioni dove vi è affollamento di persone, come ad esempio centri commerciali, supermercati, uffici, cerimonie.
