Congedo maternità per i bambini neonati prematuri

In Italia esiste una legge, la numero 53 dell' 8 marzo 2000, che disciplina tra le altre cose il congedo di maternità per i bambini neonati prematuri. Tale legge prevede che le donne che partoriscono prematuramente tra la 31esima e la 36esima settimana possano recuperare dopo la nascita del figlio il periodo di astensione non goduto, restando a casa fino a 5 mesi dopo il parto:
articolo 11: "Qualora il parto avvenga in data anticipata rispetto a quella presunta, i giorni non goduti di astensione obbligatoria prima del parto vengono aggiunti al periodo di astensione obbligatoria dopo il parto. La lavoratrice è tenuta a presentare, entro trenta giorni, il certificato attestante la data del parto". Inoltre i neonati prematuri hanno diritto all' esenzione del ticket come previsto dal decreto legislativo 29 aprile 1998 numero 124. Questo per quel che riguarda i bambini nati dopo la 31esima settimana, ma se il piccolo nasce prima? Oggi questi bambini così piccoli possono soppravvivere con più facilità ed i due mesi in più in questo caso non sono sufficienti a coprire la degenza in terapia intensiva, raramente inferiore ai 3 mesi. Allo stato attuale delle cose nulla è previsto per i grandi prematuri. Varie associazioni onlus hanno proposto di far partire il periodo di congedo maternità il giorno in cui il neonato è dimesso dall' ospedale, ma la richiesta al momento giace nel vuoto insieme agli appelli.

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