Aumentare il livello di minerali e vitamina E nei bambini neonati riduce il rischio che sviluppino dermatite atopica di oltre il 50%. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dagli esperti della Kyunmg Hee University di Seoul (corea) su un campione 420 bambini di 5 anni: coloro che dalle analisi del sangue presentavano maggiori livelli di acido folico, ferro e vitamina E avevano rispettivamente il 61% 63% e 67% di rischio in meno di incorrere nella dermatite atopica o il 74% 65% 78% di combattere i sintomi efficacemente da soli.
La ricerca ha messo in evidenza come la presenza di dermatite atopica si riduca se vengono ingeriti alcuni micronutrienti, come la vitamina E (-67% di rischio), l’acido folico (-63%), il ferro (-61%) e il beta-carotene (-56%).
La dermatite atopica è un tipo di eczema che colpisce soprattutto i bambini sotto i 5 anni di età, non è contagiosa ma è molto fastidiosa. Si presenta sotto forma di arrossamenti, croste, micro-desquamazioni ed è con molta probabilità di origine ereditaria.
La scoperta rivoluziona l’approccio verso il disturbo in età scolare: in Italia l’affezione viene diagnosticata nei bambini con molto ritardo a causa della scarsa informazione che riguarda la malattia stessa. Dermatite atopica e psoriasi rappresentano, infatti, i meno “approfonditi” fra gli attacchi alla nostra pelle.
